La capacità di scegliere il nostro futuro, la persona che vogliamo diventare, la società che desideriamo costruire è divenire capitani coraggiosi della propria crescita e di un futuro responsabile.
Noi abbiamo il potere di osservarci dall’esterno, di astrarre l’esistenza dal suo scorrere e di meditare sui grandi temi dell’esistenza: la vita, la sofferenza, la morte, l’universo, l’amore, la metafisica, ecc. La differenza più importante, a livello personale, è forse questa: la capacità di scegliere il nostro futuro, la persona che vogliamo diventare, la società che desideriamo costruire, le relazioni che amiamo intrecciare e che cosa vogliamo lasciare dopo la nostra morte. La vita di ogni essere umano acquista un valore trascendente se viene esercitato il potere personale di elaborare gli imprinting del passato, per quanto negativi possano essere stati, al fine di diventare coraggiosi capitani della propria crescita. Occorre dunque entrare in contatto con se stessi, addentrarsi nelle terre di dentro, avventurarsi nel viaggio interiore alla scoperta degli eventi che possono aver bloccato lo sviluppo delle proprie potenzialità. Occorre trovare il coraggio di fermarsi, di rallentare, di chiudere gli occhi e di procedere al buio, perché è proprio nell’oscurità, paradossalmente, che è più facile ritrovare la luce dentro di sé. Le perle nascoste dei talenti in noi presenti, le intime aspirazioni ai valori che esprimono la nostra identità e il terreno fertile della sensibilità umana, con cui riceviamo le informazioni dal mondo esterno, appartengono alla natura del nostro «vero Sé» (Donald Winnicott).
La libertà è un cammino di maturazione lenta e accidentata, pieno di trappole e ostacoli.
Come ha affermato Carl Rogers: «La propensione a rischiare di essere veramente il proprio vero intimo sé costituisce un passo verso l’alleviamento di un senso di solitudine che esiste in ciascuno di noi e verso un contatto più autentico con gli altri esseri umani». In sintesi, occorre impegnarsi per divenire persone autentiche, capaci di costruire relazioni intime per vincere il baratro della solitudine esistenziale che rappresenta il vero dramma della vita umana. Tutto questo ci riporta al titolo della pubblicazione: “Finalmente liberi”! La libertà è un cammino di maturazione lenta e accidentata, pieno di trappole e ostacoli. Ho imparato, grazie ai miei errori esistenziali, come vi sia bisogno di ottenere precisi punti di riferimento per orientarsi verso la realizzazione del Progetto Felicità.
Nel momento in cui il processo della metamorfosi si arresta, cadiamo nelle sabbie mobili della prevedibile, noiosa e statica abitudinarietà.
La metamorfosi è la linea evolutiva che segna il divenire dell’essere umano, in quanto la vita ci invita a compiere continue e multiformi trasformazioni. E’ necessario abbandonare uno stadio se desideriamo iniziarne un altro. Verso quale scenario di crescita siamo orientati in questo momento? Lo possiamo scoprire solo se smettiamo di permanere nelle scenografie del passato. Davanti alla fine di una storia affettiva, un cambio di lavoro, un anno di studi andato male, possiamo porci come se fosse la fine del mondo o un’opportunit. per scoprire nuove risorse sino a quel momento inutilizzate. Nel momento in cui il processo della metamorfosi si arresta, cadiamo nelle sabbie mobili della prevedibile, noiosa e statica abitudinarietà. La metamorfosi è anche ciò che più temiamo, poiché significa abbandonare una vecchia pelle psichica (i confini del mondo sin qui conosciuto), per entrare in una nuova dimensione che, proprio perchè ignota, incute una certa dose di paure, incertezze e dubbi di ogni genere. A volte, la metamorfosi è vissuta come se fosse la fine del mondo. Può essere, ad esempio, la fine di una lunga storia sentimentale, un licenziamento, la perdita di una persona cara. Divenire “finalmente liberi” è scoprire come una vita autentica ci consente di recuperare lo slancio del bruco che, vicino alla fine del suo ciclo vitale, sente che qualcosa di misteriosamente grande e potente si muove dentro di sé: i battiti d’ala di una vita ancora più profondamente vissuta, tra petali di saggezza innaffiati dalla rugiada dell’amore per il dono della vita!
Tratto dalla pubblicazione “Finalmente liberi“, pp. 8- 9; 19-20. Disponibile anche in Ebook