A volte occorre il coraggio di sorridere.

La forza di un sorriso sta nel dire sì, nonostante tutto i male che s’incontra nell’esistenza, al dono della vita.

La persona che ride di più, vive più a lungo. Il pessimismo da un punto di vista psicologico non aiuta a vivere meglio. L’ottimismo, invece, tende a fortificare e migliorare le prestazioni dell’individuo, soprattutto da aumentare il senso di vitalità e di creatività. Ovviamente, il pessimista controbatterà: “Ma tu ascolti la televisione? Ma tu leggi i giornali? Ma ti rendi conto che mondo sta andando a rotoli?”. E per giustificare il suo modo catastrofico di vedere le cose, aggiungerà: “Io non sono pessimista, sono realista. Vedo le cose come sono”. Ai suoi occhi l’ottimista appare come un esaltato, un fanatico, uno che ha delle strane idee per la testa. Ma essere ottimisti non significa affatto esaltarsi o vivere in uno stato di continua euforia fuori dalla realtà. L’ottimista non dice che va tutto bene. Il vero ottimista è, invece, colui che pur vivendo in questa realtà di cui riconosce limiti e difetti, riesce comunque ad affermare con decisa volontà e illuminata consapevolezza, il suo sì al dono della vita. L’ottimista sa benissimo che questo è un mondo malato di egoismo, di fragilità e di cattiveria ma non per questo rinuncia ad aprirsi al vento della speranza, perché desidera offrire il suo generoso contributo, nell’esercizio della sua insostituibile vocazione, per renderlo un posto migliore.  

Quando sorridiamo siamo come un cielo che si tinge di colori, come una notte che brilla in miliardi di stelle, come un mare argentato di luna e di onde imbiancate.

Ed è proprio per questo è importante iniziare la giornata con un sorriso. Anche se alla mattina ci sentiamo stanchi o nervosi, in quanto ci aspetta una giornata impegnativa, è importante imparare a sorridere davanti allo specchio, regalarsi un momento di amicizia con la vita e rendersi conto che davanti a noi abbiamo un nuovo giorno con fresche esperienze tutte da vivere, da assaporare e da gustare. E se non abbiamo per niente voglia di sorridere, allora abbiamo una ragione in più per farlo, perchè è in questo modo che ci alleniamo per scacciare la tristezza o il malumore. Anche se siamo poco convinti proviamo a regalarci un sorriso e a meditare: “Sta iniziando un nuovo giorno, un giorno unico, speciale, irripetibile e desidero viverlo intensamente per tutto quello che mi potrà regalare”. Quando sorridiamo siamo come un cielo che si tinge di colori, come una notte che brilla in miliardi di stelle, come un mare argentato di luna e di onde imbiancate. Quando sorridiamo il mondo è più bello, perché il sorriso porta serenità, gioia e pace nel cuore. Imparare a sorridere è diventare consapevoli che questo giorno non potrà più tornare e che è importante imparare a scrivere con le matite della speranza sapendo che un semplice sorriso saprà illuminare, come una cometa, i volti stanchi e tristi di chi non sa più sognare e sperare nella vittoria della civiltà dell’amore su quella della morte. E’ questa la forza di un sorriso!

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