L’istinto è il vento, la ragione l’aliante.
Pretendere di guidare una carrozza spingendola con la propria volontà di controllo è un’impresa che costa tanta energia. E’ molto meglio salire sui dei cavalli e utilizzare la loro selvaggia forza per raggiungere i propri obiettivi.
Può sembrare un paradosso, eppure seguire l’istinto è la migliore forma di razionalità per poter esercitare un giusto controllo. L’ossessione del controllo fa perdere il controllo, ma se noi ci affidiamo e nutriamo fiducia in noi stessi, nell’inconscio e nell’intuizione possiamo affrontare qualsiasi evento, imprevisto o difficoltà con maggiore prontezza e elasticità mentale. Ovviamente, non parliamo di un istinto fine a se stesso ma di quella parte di noi che fiuta, sente, capta, intuisce e in qualche modo è collegata ad una saggezza profonda e spirituale. Crescendo dobbiamo affrontare tutta una serie di passaggi e soprattutto una serie di paure. La paura crea un meccanismo di rigidità mentale e di controllo ossessivo verso ciò di cui abbiamo maggiormente timore. Ad esempio, una ragazza adolescente che vuole a tutti costi piacere agli altri tenderà ad esercitare un controllo ossessivo sul suo aspetto fisico che le impedirà di accettarsi e valorizzarsi con le sue imperfezioni. La ricerca della perfezione estetica significa rinunciare alla naturalezza, alla spontaneità, all’essere semplicemente se stessi, sapendo che la cura di sé non coincide con la ricerca dell’approvazione altrui. Non dobbiamo rinunciare al controllo, ma evitare di lasciarci controllare da esso. La migliore forma di controllo è avere fiducia. Fiducia in noi stessi, fiducia nelle persone sagge, fiducia nel futuro, fiducia in Dio e fiducia nella vita. Possiamo imparare ad avere fiducia quando ci apriamo al mondo delle opportunità e quando decidiamo di metterci in gioco con la curiosità di un bambino che va incontro ad ogni giorno come se fosse una grande lavagna da colorare e su cui disegnare liberamente tutto ciò che sente, che pensa e che sperimenta. Ecco perché i bambini sono spensierati: non hanno nessuna forma di controllo ossessivo e seguono il loro istinto con totale spontaneità. Divenire adulti significa rimanere in contatto con questa parte di noi che si arricchisce di tutte le funzioni mentali che danno origine al mondo cognitivo. Seguire l’istinto è la migliore forma di razionalità.
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