I sogni sono al di là degli alibi!
La cultura dell’alibi rappresenta il più grosso ostacolo al miglioramento delle nostre prestazioni, perché è più facile giustificarsi che impegnarsi e mettersi alla prova. Uno degli alibi maggiormente utilizzati per giustificare il mancato impegno è: «Non ho tempo per...». Sappiamo benissimo che quando vogliamo per davvero qualcosa, il tempo si trova sempre e in abbondanza. È una questione di priorità. Ciò che maggiormente desideriamo ci attira con maggiore forza di ciò che sarebbe giusto fare ma per cui non proviamo attrazione. Come ha affermato Napoleon Hill: «Il punto di partenza di tutte le realizzazioni è il desiderio. Tienilo costantemente a mente. Desideri deboli portano a risultati deboli, così come un piccolo fuoco produce una piccola quantità di calore». Un altro alibi è: «Non sono capace di…». Tra un sogno e la sua realizzazione vi sono delle abilità da sviluppare ed esercitare. La bella notizia è che le abilità non sono innate ma s’imparano con l’esercizio, lo studio e l’allenamento. La parola capacità prende origine dal francese antico, “ablate”, che significava “esperto a maneggiare ”, che a sua volta affonda le sue radici nella parola latina “habilitatem”.
«Veloce come il vento, lento come una foresta, assali e devasta come il fuoco, sii immobile come una montagna, misterioso come lo yin, rapido come il tuono», insegna Sun Tzu a chi deve affrontare una battaglia. Le abilità sono muscoli da attivare e in base al proprio sogno occorre comprendere quali sono i muscoli che vanno maggiormente allenati per poi iniziare a farlo. Un terzo alibi è: «È troppo difficile…». «Molte cose, non è perché sono difficili che non osiamo farle, ma perché non osiamo farle che sono difficili», afferma Seneca. La difficoltà è molto spesso più una percezione che un dato di realtà. L’ho compreso quando davanti a impegni che ritenevo troppo difficili, mi sono messo alla prova scoprendo com’erano molto meno ardui di quanto credessi. Quando ho iniziato ad agire, tutte le difficoltà che mi ero creato nella mia mente si sono progressivamente dissolte come neve al sole. «Niente è davvero difficile se lo si divide in piccoli pezzettini», c’insegna Henry Ford. Questa è un’ottima strategia per arrivare all’Everest dei propri sogni. (tratto da Sognate grande! Come allenarsi per affrontare e costruire il futuro, pp. 129-130).
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