Le regole da sole non bastano!
Che cosa sono le regole e i limiti? A cosa servono nella vita dei bambini? Davvero sono necessari per crescere bene?
«Se sono bene accordati e armonizzati tra di loro, amore, presenza e regole danno vita a una grande musica: rispondono al più grande bisogno di un bambino che è il bisogno di contenimento», ci ricorda Pier Paolo Gobbi nella sua pubblicazione “Le regole non bastano“. Siamo tutti stati contenuti per nove mesi nella pancia della mamma. Questo bisogno di essere “tenuti dentro” è la base dello sviluppo psichico. Donald Winnicott affermava che ci sono madri che sanno tenere in braccio e altre che non ci riescono e ovviamente si riferiva alla funzione psichica di contenimento, in cui una donna è capace di rispondere in modo positivo ai segnali del mondo intrapsichico del neonato e andare incontro ai suoi bisogni primari. La vita è come una danza e se un bambino non è contenuto, non saprà mai ballare in modo spontaneo e disinvolto, muovendosi in modo caotico e scoordinato o rimanendo rigido e impalato nella sua triste goffaggine. Perché è così importante saper essere due buone braccia? Pier Paolo Gobbi ci offre una chiara risposta: «L’esperienza della buona dipendenza e del contenimento favoriscono nel bambino l’avvio della costruzione del “mattone” di base della casa della vita: la fiducia in sé e nel proprio valore». Tutti intuiamo che senza autostima non è possibile percorrere grandi distanze nel viaggio della vita. Pier Paolo Gobbi nella sua pubblicazione ci fornisce le giuste indicazioni per comprendere che anche noi dobbiamo realizzare i nostri legittimi bisogni e autentici desideri per insegnare ai bambini il valore dell’autonomia e della crescita personale.
«Amore, presenza e regole, quando “suonano” insieme, donano al bambino anche di scoprire la vera libertà»
«Quando usiamo la parola “regole” o “limiti” (argini, confini) a molti di noi può venire spontaneo pensare a qualcosa di negativo: cose che bisogna fare o non fare, divieti e permessi, castighi e punizioni, norme morali o di comportamento da insegnare ai bambini. Osservando i nostri bambini, scopriremo che non è così: i bambini per vivere, crescere e stare bene, hanno bisogno di amore e presenza e anche di limiti e regole che diano loro certezza e fiducia, indichino e segnino il cammino, li proteggano dai pericoli, con le quali possano confrontarsi e mettersi alla prova, a volte anche scontrarsi e metterci alla prova. Immaginiamo che questi tre aspetti della nostra relazione con loro, amore, presenza e regole, siano come una piccola orchestra, formata da tre elementi:
- l’amore e la presenza senza regole suonano una musica che al bambino sembra bella al primo ascolto, ma nel tempo produce un suono distorto e non genera in lui l’amore per la musica;
- le regole, con poco amore e presenza, risuonano nel bambino come una serie di suoni staccati tra loro, che non divengono mai una melodia;
- se sono bene accordati e armonizzati tra di loro, amore, presenza e regole danno vita a una grande musica: rispondono al più grande bisogno di un bambino che è il bisogno di contenimento.
Lo possiamo anche chiamare in modo più profondo: bisogno di dipendenza. E’ il bisogno di incontrare un “tu”: che l’accolga e lo curi, lo contenga e lo protegga, lo introduca gradualmente alla realtà, lo aiuti a crescere e camminare per diventare un uomo e giungere a scoprire il significato della realtà e della sua vita, per farne un’opera d’arte unica e preziosa». (Tratto da “Le regole non bastano. Come educare i nostri bambini all’obbedienza, all’autonomia e alla felicità” pp. 61-62)
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