Ogni fiume ha bisogno di argini!

Quando un genitore è troppo rigido tende a soffocare la libertà espressiva. Quando è troppo permissivo genera un delirio di onnipotenza e un senso dell’io ipertrofico. 

I figli hanno bisogno di sentire nei genitori una fermezza educativa, perchè è in questo modo che viene soddisfatto il loro desiderio di essere contenuti e indirizzati verso la piena realizzazione delle loro potenzialità. Perchè è importante la fermezza educativa? Innanzitutto perchè trasmette un senso di sicurezza. I genitori sono le guide alpine dei figli. Se una guida alpina si mostra incerta sul da farsi o se non mette in guardia l’inesperto giovane alpinista sui pericoli della montagna, come potrà infondere un senso di protezione e di sicurezza? In secondo luogo, la fermezza educativa indica un sentiero da seguire e ogni figlio ha bisogno di sapere in che direzione incamminarsi per realizzare se stesso, i suoi desideri e le sue più profonde aspirazioni. In terzo luogo, la fermezza educativa rende chiari quali sono i principi morali da seguire e dove si trova il confine che separa la terra del bene da quella del male.  Infine, la fermezza educativa mostra al figlio che un genitore ha fatto un cammino di maturazione grazie al quale ha scoperto dove si trovano i valori essenziali della vita dai quali si ricava l’armonia, la pace e la forza spirituale per affrontare le intemperie della vita. Quand’è che la fermezza educativa diventa dannosa? Quando assume i connotati della rigidità morale, del perfezionismo e del severo rigorismo. Un madre e un padre poco fermi o incoerenti nel comportamento rispetto a quello che affermano, diventano due figure educative poco credibili. I figli sentono quando un no è un “no” e anche se non sono d’accordo su quanto è loro proposto, nel momento in cui trovano degli adulti che li amano per davvero, sanno riflettere sulle ragioni di quel “no”. Il tempo saprà poi mettere tutto al posto giusto e far loro comprendere che la fermezza di un genitore (come quella di un insegnante o un educatore) non è contro di loro ma il giusto ruolo di saggia guida che ogni adulto dovrebbe svolgere nei confronti delle giovani generazioni.

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