Il valore del tempo!

“La procrastinazione è la ladra dei nostri sogni”.

“Mentre si rimanda la vita passa” è una frase attribuita a Seneca (4 a.C. – 65) che ci aiuta a comprendere il valore del tempo e l’errore della procrastinazione. Si nasce, si cresce e poi si inizia a rimandare l’appuntamento con la felicità, con la fedeltà a se stessi, con il ritrovare la pace e l’armonia. Sino a quando non sapremo entrare in relazione con noi stessi, con gli altri, con Dio o la dimensione dell’assoluto e della trascendenza, difficilmente potremo comprendere qual è l’autentico e più profondo scopo della nostra esistenza. Vi sono mille motivi per cui rimanere in sospeso tra le aspirazioni più profonde e una vita incoerente con esse. A volte sono dei traumi non elaborati, altre volte dei bisogni non soddisfatti o dei desideri repressi che ci impediscono di accedere alla zona più intima del nostro “vero sé”. Essere feriti fa parte della vita, ma rimanerlo dipende da noi, perchè non è mai troppo tardi per avere una vita più serena e appagante. Se la vita è come un aquilone sta a noi ripararlo, riportarlo nel prato della gioia e dargli spago affinché possa librarsi tra le azzurrità leggere. Il tempo è come il mare: lo possiamo attraversare con le vele dell’intraprendenza o temere chiudendoci nel porto della procrastinazione. Quando il tempo diventa un’amaca su cui sdraiarsi ecco che lo sprechiamo nelle ore dell’inutilità o della noia. Eppure il tempo è una clessidra che non smette mai di versare i suoi granelli che, uno dopo l’altro, generano la valle del passato. “La procrastinazione è la ladra dei nostri sogni”, afferma un proverbio degli indiani d’America. Ogni volta che ci allontaniamo dalla verità e dalla saggezza il tempo diventa la cenere dei rimpianti, perchè non aver saputo scegliere la giusta strada dell’autorealizzazione ci consegnerà un fardello pesante da sopportare alla fine dei nostri giorni. Un abbraccio mancato, un sorriso negato, una mano ritirata, un perdono negato, un desiderio lasciato morire nell’agonia “dell’adesso non ho tempo…”, sono attimi di vita rubati alla pienezza di una vita realmente vissuta.