L’autostima.
L’autostima è come una lanterna che non ci lascia mai al buio. Grazie ad essa è possibile ritrovare la via di casa dove abitano la serenità, l’armonia e la fiducia nella vita.
La crescita umana è insita nella nostra natura, come per una ghianda divenire albero. Virginia Satir paragonava l’essere umano ad una fontana che sprizza energia vitale da ogni cellula. Se nel corso dell’esistenza vi sono traumi, ambienti disfunzionali o relazioni malate ecco che del calcare si deposita impedendo alla fontana di esprimersi in modo armonioso ed equilibrato. Vi sono persone, ad esempio, che hanno iper sviluppato le funzioni cognitive a danno di quelle affettive. Ogni volta che blocchiamo una parte di noi, generiamo un meccanismo di compensazione che squilibra il buon funzionamento delle varie dimensioni di cui siamo composti. Uno degli elementi fondamentali per una sana crescita è l’autostima. L’autostima rappresenta il valore che una persona dà a se stessa e l’essere in grado di non dipendere dall’approvazione altrui. Chi raggiunge una solida autostima può relazionarsi partendo da una posizione di pari dignità e dunque non ha bisogno di sottomettersi o di nascondersi per la paura di essere rifiutato nel momento in cui esprime la reale natura dei suoi sentimenti e pensieri. Inoltre, l’autostima è come uno scudo che protegge dall’ignoranza e cattiveria altrui. In realtà, possedere un’alta autostima non preserva la vita da sofferenze, ingiustizie e situazioni malsane ma, a differenza di chi ne ha poca, permette di restare in piedi o di rialzarsi prontamente perchè vi è un serbatoio di fiducia nelle proprie potenzialità. L’autostima è come un anti calcare che riporta vitalità ed equilibrio a vari livelli: personale, relazionale, sociale e nella vita famigliare (coppia ed educazione dei figli). Una famiglia senza autostima è a rischio per il semplice motivo che ogni scambio comunicativo può causare ferite, incomprensioni e un senso di minaccia personale. Non è un caso che è proprio durante l’adolescenza che la tensione tra genitori e figli sale alle stelle. Sia un figlio che un genitore si sentono rifiutati, non compresi, osteggiati o provocati dal comportamento altrui in una circolarità comunicativa che con il passare del tempo diventa sempre più disfunzionale. Ecco perchè è importante lavorare sul senso dell’autostima personale e delle persone a noi vicine. L’autostima è come una lanterna che non ci lascia mai al buio. Grazie ad essa è possibile ritrovare la via di casa dove abitano la serenità, l’armonia e la fiducia nella vita.
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