Ogni adolescente ci interroga attraverso il suo inquieto crescere. Gli adolescenti sono come vento forte che scuotono il mondo degli adulti. Crescere insieme a loro è l’unico modo per evitare di entrare nella logica del conflitto distruttivo.
L’atteggiamento empatico è la via della salvezza, che conduce ogni adolescente nel terreno dell’incontro intimo. È triste morire oscuri, perché nessuno è entrato nel porto della nostra solitudine esistenziale. L’adolescente, prima o poi, si guarda nello specchio e riconosce la sua immagine di persona che sta cambiando pelle. Questo è un momento delicatissimo della crescita, perché apre alla dimensione della trascendenza e del prendere coscienza di sé, in una nuova percezione: “Chi sono io?”, “Che senso ha la mia vita?”. Sentire come l’adolescente sta vivendo le sue fasi di crescita, è forse l’atteggiamento più importante affinché egli non si perda nel bosco. È facile smarrirsi in questa fase della vita, quando non si hanno ancora chiare coordinate psicoesistenziali e sicuri punti di riferimento a livello valoriale. Propongo tre domande di riflessione empatica: 1. Quali sono i bisogni infantili che l’adolescente non ha ancora saputo appagare e che possono esplodere sotto forma di disagio durante l’età della crisalide? 2. Come posso essere sicuro di aver compreso la reale natura del suo sentire interno e come posso essere certo che non mi menta? 3. Sono capace, come persona adulta, di ascoltare me stesso? So riconoscere il suono delle mie emozioni, i colori dei miei stati d’animo, la musica dei miei sentimenti? Un bisogno insoddisfatto durante l’infanzia esplode, nella misura in cui è stato trascurato, durante la tempesta della trasformazione adolescenziale. Potremmo paragonare questo fenomeno all’“effetto molla”: più un bisogno è stato represso e maggiore sarà la forza propulsiva di manifestazione di esso. Quali sono i principali bisogni di natura psicologica? • Il bisogno di sicurezza. Maslow ha affermato che “solo un bambino sicuro, osa crescere sanamente”. • Il bisogno di appartenenza (sentire di avere una famiglia, una comunità sociale su cui contare come “base sicura”, Bowlby). • Il bisogno di stima (conferma narcisistica primaria: “Amare è dire alla persona amata: quanto è bello che tu esisti!”, Gabriel Marcel). • Il bisogno di affettività (sentirsi intimamente amati, desiderati, accettati per quello che si è)», tratto da Come sopravvivere con un adolescente pp. 32-33.
“Il segreto della piena realizzazione è riuscire a comunicare agli altri ciò che si è attraverso quel che si fa, ma per essere davvero equilibrati e sereni è indispensabile che ciò che si fa sia realmente quello che si vuole e non quello che vogliono gli altri”, Lorenzo Licalzi.
Gli adolescenti sono un mondo rovesciato che deve trovare un nuovo ordine. Tutto ciò che l’infanzia ha loro trasmesso non viene rinnegato ma semplicemente capovolto nella dimensione della libertà crescente e del desiderio di essere protagonisti. Se un adolescente è troppo tranquillo, silenzioso, ubbidiente, apatico e chiuso in un suo mondo significa che ha trovato una zona di comfort in cui rinchiudersi per non mettersi per davvero alla prova. La ricerca della “chi sono io”, della propria identità unitamente al sentirsi accettati dagli altri, rappresenta il vero dilemma di ogni adolescente. Chi sviluppa una profonda conoscenza di sé diventa più capace di decidere e di contrastare l’opinione del gregge. E’ importante offrire agli adolescenti stimoli, riflessioni, ispirazioni, creatività e un pensiero critico che li aiuti a discernere in prima persona il valore o meno di certi comportamenti e di alcuni modelli di comportamento che la società odierna offre loro. Solo in questo modo essi potranno trovare degli adulti con cui confrontarsi in profondità, evitando di cadere nello scontro generazionale sterile e polemico. Ma come può un adulto che ha smarrito il senso della crescita interiore e del mettessi in gioco proporsi come modello autorevole? Ecco perchè è importante sapersi alimentare con tutto ciò che favorisce una costante evoluzione verso la continua maturazione personale. Questo gli adolescenti lo percepiscono e lo cercano in continuazione nei genitori, negli insegnanti e nelle persone adulte che incontrano.
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Come sopravvivere con un adolescente