DAL PASSATO SI PUÒ… Imparare Allontanarsi Essere catturati.
Imparare a “volersi bene” significa mettere a frutto l’esperienza del nostro passato, soprattutto far fruttare tutta la sofferenza raccolta nei giorni intrisi di amarezza e nelle notti d’angoscia. Le nostre ferite, se tramutate in prezioso insegnamento di vita, non solo acquistano valore e fierezza, ma si ricolmano di bellezza e di dignità. Il dolore sopportato e alla fine vinto con la forza dell’amore è il più grande e meraviglioso raggio di luce che noi possiamo offrire all’umanità intera. La vera forza della creatura umana sta nella sua capacità di generare amore; la sua più grande forza distruttrice sta nella capacità di odiare. Autopunirsi è una forma di non amore verso se stessi e a volte si può arrivare al masochismo più estremo. Spesso mi sono chiesto il perché di tanto dolore e di tante sofferenze “ingiuste”. La prima volta me lo sono chiesto all’età di dieci anni alla morte di una zia che lasciava orfana una mia cugina di soli sei anni. Ero ancora bambino, ma cosciente di un evento doloroso e ingiusto. Nessuno, in quei giorni di mesta tristezza, ha saputo darmi una risposta, perché nessuno l’aveva trovata per se stesso. È davanti a questi eventi che dare un senso e un significato ai fatti dell’esistenza diventa un fattore educativo di primaria importanza. Se durante l’infanzia non si sa dare una risposta alla presenza della sofferenza, come la si può affrontare da adulti?
Il bisogno di cambiare aria e di evadere da uno stato di sofferenza insopportabile può diventare talmente intenso ed impellente da costringere a scelte affrettate, dettate dal bisogno di affetto e di protezione.
Allontanarsi C’è chi decide di allontanarsi dal proprio passato e di incominciare un nuovo tragitto. Bisogna vedere come ci si allontana. Se c’è stata elaborazione e trasformazione, l’allontanarsi è un evento positivo. Significa varare la propria imbarcazione per salpare verso nuovi lidi e nuovi orizzonti, portando con sé tutta l’esperienza e l’insegnamento del proprio passato. Non vi è negazione o rimozione delle proprie origini, ma la consapevolezza che una freccia non può restare nella custodia dell’arciere per tutta la vita. Vi sono obiettivi da raggiungere e nuove mete da realizzare, grazie a ciò che i nostri arcieri ci hanno trasmesso. Allontanarsi è, in questo caso, andare verso il futuro fiduciosi e coraggiosi, nel desiderio di tornare a casa con le vesti e le gesta gloriose di un uomo e di una donna. Ma c’è chi decide di allontanarsi per fuggire dal proprio passato, a volte nella disperata ricerca di salvezza e di aggrappamento al primo soccorritore che incontra. Il bisogno di cambiare aria e di evadere da uno stato di sofferenza insopportabile può diventare talmente intenso ed impellente da costringere a scelte affrettate, dettate dal bisogno di affetto e di protezione. Sono queste le scelte che il più delle volte si rimpiangono, perché si arriva a sposarsi senza essere veramente innamorati e pronti al rapporto di coppia, rimanendo delusi, ingannati e traditi da un soccorritore che presto si rivela un secondo torturatore (il più delle volte simile a colui da cui siamo scappati). La fuga irrazionale dettata dall’impellenza di trovare aria nuova può anche concludersi in un rapporto costruttivo, ma per arrivare a questo c’è molta sofferenza e strada in salita da affrontare.
Quando si è troppo coinvolti, è difficile esaminare e analizzare con la dovuta oggettività la propria situazione. È la razionalità che ci permette di dare ordine e chiarezza ad una situazione.
Essere catturati Dal passato si può essere catturati parzialmente o totalmente. Il passato è la madre, il seno, il ciuccio, il lettone dei genitori, i primi legami affettivi, la casa o il paese in cui per tanti anni abbiamo vissuto. In sintesi, è la nostra infanzia. Come metafora possiamo dire che andare verso il futuro è staccarsi dal passato, senza per questo cancellarlo o rinnegarlo; è come lasciare un’abitazione da cui si trasloca portando via con sé la valigia dei ricordi e delle esperienze, belle o brutte, vissute in essa. Come crescendo si cambiano abiti, così dovremmo cambiare la nostra pelle psichica. Il cordone ombelicale è da sempre simbolo di questa originaria dipendenza e delle nostre origini. Esistono vari modelli di cordoni ombelicali: • Elasticizzati (da 10 metri a vari chilometri di distanza dall’ombelico madre). • Con timer per programmazione oraria personalizzabile (ore 19.30 squilla il telefono: «Come stai mammà?»). • Portatili (sono quelli che sfruttano la nuova tecnologia satellitare). • Invisibili (i più difficili da individuare). • A doppio o triplo avvitamento. • A vista d’occhio (radar di controllo della vecchia tecnologia). «Domani dove vai? Cosa fai? Con chi vai? A che ora rientri? Ti raccomando: non fare tardi altrimenti non riesco a prendere sonno». • Noi due in casa e qualche volta a fare la spesa («siamo la coppia più chiusa del mondo»). Spero mi si perdoni la lieve impronta umoristica (che sarà presente anche in altre parti del libro) con cui ho affrontato questo argomento, ma dopo tanti anni di esperienza professionale ho imparato a sdrammatizzare, al fine di aiutare a sostenere chi è coinvolto in tali dinamiche; sdrammatizzare è uno strumento per avviare un processo di “distanziamento emotivo” dal proprio vissuto. Quando si è troppo coinvolti, è difficile esaminare e analizzare con la dovuta oggettività la propria situazione. È la razionalità che ci permette di dare ordine e chiarezza ad una situazione. A volte è come dover metter mano ad un mosaico con tutti i pezzi disordinati, capovolti e fuori posto, dove alcuni sembrano apparentemente persi, mentre in realtà sono stati messi al riparo, nella scatola dell’inconscio, da verità troppo brucianti. Il distanziarsi aiuta in questa graduale ricostruzione e quanto più si riesce ad osservare se stessi in modo trascendente (senza autocolpevolizzarsi, flagellarsi, non accettarsi, ecc.), tanto più si riesce a lavorare con efficacia e rapidità di ricostruzione.
Tratto da Volersi bene Viaggio verso il vero sé pp. 26 – 30 (disponibile anche in Ebook) presso i più importanti siti e-commerce.