La coppia è un microcosmo di emozioni, sentimenti, bisogni, desideri, aspirazioni e aspettative che continuano a modificarsi con il passare del tempo. Come si costruisce l’armonia di coppia è comprendere le leggi di questo microcosmo per lavorare coscientemente alla sua continua evoluzione e trasformazione.
Sabato 22 ottobre la mia collega psicologa e psicoterapeuta nonché mediatrice famigliare, Gabriella Ferriani condurrà un interessantissimo workshop dal titolo: “Tu ed io: come costruire l’armonia di coppia“. Non esistono delle coppie perfettamente felici, ma persone che decidono di impegnarsi in un cammino di reciproca conoscenza e crescita comune. Ritrovare la gioia di tenersi per mano nel viaggio della vita è sempre possibile, soprattutto se si ricevono delle giuste indicazioni che illuminano il senso e il significato dello stare insieme. Una coppia ha bisogno di ricevere un continuo nutrimento, perchè tutto ciò che non riceve acqua e sole prima o poi s’inaridisce, senza che nessuno lo voglia veramente. Ho chiesto alla mia collega di inviarmi un breve scritto che possa introdurre le persone interessate a questo tema ad approfondirne il contenuto.
Nel momento in cui cambiano i bisogni, cambiano anche le modalità di adattamento alle situazioni e agli eventi della vita.
“Come raggiungere la felicità di coppia sembra una chimera non solo in questo momento, dove costruire una vita a due serena e reciprocamente arricchente appare un’utopia, ma anche nel passato. Ovviamente nel momento in cui si parla di coppie il pensiero va direttamente alla nostra esperienza di coppia, che non sempre corrisponde a ciò che ci aspettavamo. Se guardiamo ad una coppia, oppure alle coppie che conosciamo fin dal momento in cui si sono formate, si potrebbe esprimere lungo un continuum che va da zero a dieci quanto queste siano felici. In un attimo, ci si accorgerebbe che inizialmente le coppie erano felici, trasformandosi nel tempo in coppie annoiate o affaticate dal peso della quotidianità e dalle responsabilità. Il tutto è comprensibile in quanto nel momento in cui cambiano i bisogni, cambiano anche le modalità di adattamento alle situazioni e agli eventi della vita.
Quando ero più giovane spesso mi confrontavo con la modalità di prefigurarsi il futuro prossimo delle mie coetanee: il loro futuro mi appariva così lineare ed in salita, quando invece io vedevo un futuro prossimo sempre compromesso dagli eventi che non sempre sono stati così prevedibili. Pertanto, vedevo realizzazioni senza intoppi con eventi al momento giusto, con le persone giuste all’età giusta. Insomma, una sequenza molto chiara e determinata fin nei minimi particolari: mi laureo, mi sposo e fra un anno avrò un figlio. Ciò che mi inquietava in questa progressione di tempi ed eventi è che queste persone si esprimevano sempre al singolare, ottenendo in seguito il tutto in coppia. Questo lo riscontravo più nelle donne che non negli uomini, che invece si esprimevano all’incirca così: “…ma lei vorrebbe ci si sposasse l’anno prossimo, vedremo”, passando da un incipit al singolare al vedremo. Infine, il tutto si realizzava nei tempi e spazi previsti. Il tutto è molto bello ma non sempre le cose vanno nel verso voluto. Oggi disponiamo di ricerche e conoscenze che ci permettono di comprendere le dinamiche della vita di coppia e dei principi che permettono a qualsiasi coppia di superare i momenti di crisi per ritrovare una più profonda armonia e serenità. In questo workshop desidero mettere a disposizione dei partecipanti tutta la mia lunga esperienza professionale per fornire delle valide linee su cui poter imparare come costruire l’armonia di coppia”.
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Grazie Pietro Lombardo.