Conosciamo la nostra destinazione? Quando si smarrisce il sentiero della consapevolezza è facile perdersi nel bosco. Questo può capitare durante l’adolescenza o nella vita adulta quando, per diversi motivi, si smarrisce il senso della propria identità e vocazione esistenziale. Andare verso il futuro significa compiere delle scelte e questo comporta il dover decidere, ovverosia staccarsi dalla dipendenza per imparare l’arte dell’intraprendenza. Come si può prendere una direzione se non si sa dove andare? La vita è come un treno che procede la sua corsa, di là di noi. Se noi non scegliamo la destinazione il treno ci porta comunque verso il futuro, perchè invecchiare è il processo naturale dell’esistenza. Ecco perchè tutto ciò che favorisce l’autoconoscenza è come una benedizione, perchè ci permette di “dire bene” che cosa vogliamo ottenere da questo breve viaggio. L’indecisione è come una nebbia che ci avvolge e che non ci lascia intravedere il cielo in cui brillano le costellazioni dei valori attraverso cui incominciare a comprendere chi siamo e come poter concretizzare un progetto di vita in cui la fedeltà a se stessi sia il faro che illumina la nostra navigazione. Se la nebbia è troppo fitta, per quanto lo desideriamo, ci è impossibile individuare in che direzione muovere i passi della volontà. Ecco perchè in questi casi è utile richiedere l’aiuto e il sostegno di chi, dall’esterno del bosco in cui ci siamo smarriti, possa guidarci nella strada dell’autoconoscenza. Nessuno può decidere al nostro posto, ma persone sagge e competenti ci possono fornire degli strumenti attraverso cui rivelare a noi stessi chi siamo e qual è lo scopo della nostra vita.