Ho sempre pensato che la cosa peggiore al mondo fosse perdere qualcuno che si ama… ma non è così! La cosa peggiore è svegliarsi la mattina e accorgersi di aver perso i propri sogni, di averli dimenticati, accantonati in un cassetto del quale non si riesce più a trovare la chiave! Perdere i propri sogni è come perdere se stessi… è come tradire se stessi! Lottare, lottare con tutte le nostre forze è l’unico mezzo che abbiamo x renderci conto che la felicità è sul palmo di una mano x ognuno di noi! Basta saper chiudere questa mano e tenere stretto tutto ciò che contiene… ecco che la chiave x aprire il cassetto dei sogni sta proprio lì davanti a te!
Quanto è vero quello che hai scritto, cara Silvia! Perdere i propri sogni è perdere se stessi nei labirinti di un’amnesia che appiattisce l’orizzonte del domani nel vicolo cieco di uno spento presente. Ecco perchè è importante rimettersi in contatto con l’intimo sentire e ascoltare le voci del cuore e dello spirito che ci invitano ad andare oltre, a non fermarsi mai nella stazione della grigia rassegnazione e a riprendere il coraggio di volare oltre la nebbia del pessimismo esistenziale. in fin dei conti nessun cinico ha cambiato in meglio il mondo, ma solo i sognatori sono quelli che, pur tra mille fatiche, sono riusciti a renderlo migliore… E il viaggio continua…
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Ho sempre pensato che la cosa peggiore al mondo fosse perdere qualcuno che si ama… ma non è così! La cosa peggiore è svegliarsi la mattina e accorgersi di aver perso i propri sogni, di averli dimenticati, accantonati in un cassetto del quale non si riesce più a trovare la chiave! Perdere i propri sogni è come perdere se stessi… è come tradire se stessi! Lottare, lottare con tutte le nostre forze è l’unico mezzo che abbiamo x renderci conto che la felicità è sul palmo di una mano x ognuno di noi! Basta saper chiudere questa mano e tenere stretto tutto ciò che contiene… ecco che la chiave x aprire il cassetto dei sogni sta proprio lì davanti a te!
Quanto è vero quello che hai scritto, cara Silvia! Perdere i propri sogni è perdere se stessi nei labirinti di un’amnesia che appiattisce l’orizzonte del domani nel vicolo cieco di uno spento presente. Ecco perchè è importante rimettersi in contatto con l’intimo sentire e ascoltare le voci del cuore e dello spirito che ci invitano ad andare oltre, a non fermarsi mai nella stazione della grigia rassegnazione e a riprendere il coraggio di volare oltre la nebbia del pessimismo esistenziale. in fin dei conti nessun cinico ha cambiato in meglio il mondo, ma solo i sognatori sono quelli che, pur tra mille fatiche, sono riusciti a renderlo migliore… E il viaggio continua…