Il senso dell’educazione è aprirsi al futuro, è far sì che un figlio possa guardare verso le stelle, sognare e desiderare una vita che sia fedele alla sua identità e capace di testimoniare la bellezza di un viaggio irto di ostacoli e difficoltà ma non per questo meno degno di essere vissuto con coraggio, fierezza e dignità.
C’è una violenza sottile che colpisce i nostri adolescenti, non meno pericolosa della droga, dell’alcol o dell’anoressia per citarne alcune: è la violenza dell’edonismo, del nichilismo, del pensiero debole e dell’isolamento sociale. Se un giovane sta per esporsi a un grave pericolo fisico lo si lascia stare o si interviene anche contro la sua stessa volontà? Dove si trova il limite tra la libertà dell’educando e l’autorità dell’adulto? Credo che una persona è libera quando è fedele a se stessa, quando nella conoscenza di sé inizia a progettare un percorso di vita in cui brillano le stelle indicanti la rotta della non egoistica autorealizzazione. E’ sbagliato pensare che diventare indipendenti sia un segno di maturità, perchè un conto è individuare se stessi e intraprendere la strada per giungere alla feconda realizzazione dei propri talenti in armonia con il prossimo ed un altro conto è esigere un’indipendenza di tipo egocentrico, in cui la propria persona è l’ombelico del mondo e quest’ultimo uno specchio che ne deve riflettere la grandezza. Se il senso dell’educazione è aprirsi al futuro, ci dovremmo chiedere quali sono le opportunità di riflettere sulla dimensione dell’infuturazione che oggi sono offerte agli adolescenti. Vi sono molte suggestioni ludiche ma poche proposte formative. Quanti adulti sono oggi capaci di comunicare il volto del futuro? Quanti educatori sono testimoni di una vita ispirata dal divenire persone autentiche e interpreti di valori fedelmente vissuti? Un giovane lasciato in balia dei suoi impulsi e movimenti emozionali mossi dagli input esterni, difficilmente potrà riflettere, ascoltarsi e orientarsi verso la migliore espressione delle sue potenzialità e aspirazioni di crescita. Il senso dell’educazione è aprirsi al futuro, come una nave che lascia il mare dell’infanzia per iniziare il suo viaggio oltre lo stretto di Gibilterra, nel meraviglioso oceano delle opportunità realizzative.
Per chi lo desidera, potete approfondire questa tematica nel video: “Il senso dell’educazione: aprirsi al futuro“.
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