Molti sottovalutano il semplice potere di una goccia che con la sua perseveranza scava una roccia.
È importante che un genitore sia in grado di insegnare ai propri figli l’importanza che ha il valore dell’intraprendenza e dell’essere determinati nel raggiungere i propri obiettivi. Quando un figlio si trova davanti ad un ostacolo e riesce a superarlo arriva a pensare: “se posso superare una cosa del genere, posso fare qualsiasi cosa”.
In tutte le culture primitive vi erano i riti di passaggio, momenti in cui un bambino o un giovane erano chiamati ad affrontare determinate prove di coraggio. La nostra società attuale ha in qualche modo dimenticato l’importanza del passaggio come rito simbolico. E questo mantiene le persone in uno stato di infantilismo psicologico, incapaci di misurarsi con le avversità della vita.
Il coraggio rende forte il cuore dell’uomo.
Ogni evento può diventare un’occasione d’apprendimento. La capacità di integrare le esperienze della vita con ciò che già conosciamo ed espandere la consapevolezza delle risorse in noi presenti, ci permette di raggiungere una continua padronanza personale. Tutto questo richiede uno spirito determinato ad apprendere, a nutrire speranza, grinta e una tenace perseveranza. Sono queste le qualità che rendono l’essere umano “invictus” ovverossia “mai vinto”. Nessuno di noi è invincibile, ma tutti noi possiamo scoprire quella leva interiore che si chiama forza d’animo.
“Il potere dell’uomo deriva dalla sua visione”. Antico detto indiani d’America.
Le avversità non solo sono un modo per migliorare il nostro potenziale umano, ma anche uno strumento per aiutare il prossimo a fare altrettanto. Ogni genitore dovrebbe trasmettere ai propri figli il principio della corresponsabilità, ovverossia di far comprendere che amare se stessi è il modo migliore per aiutare il prossimo, poiché tutto ciò che si impara può essere trasmesso generosamente al prossimo. E il viaggio continua… Grazie.