Diventa tu stesso il cambiamento che vuoi realizzare nel mondo. Ghandi
Il modo migliore per motivare una persona è essere motivati, per educarla educare se stessi, per migliorarla migliorare se stessi. Abbiamo molti talenti, risorse e potenzialità da sviluppare; c’è molto lavoro da svolgere se desideriamo impegnarci per davvero. Nella vita è necessario lasciarsi ispirare, trovare cioè dei modelli di riferimento attraverso cui riconoscere chi siamo, quali sono i nostri valori e le più intime aspirazioni, perché tutto questo ci permetterà di innalzare l’asticella delle nostre sane ambizioni: ma essere ispirati non è sufficiente.
Thomas Edison, l’inventore della lampadina a incandescenza, ha affermato che «il genio è l’1% ispirazione e il 99% traspirazione cioè sudore». Ciò significa che possiamo impegnarci solo quando siamo ispirati? In realtà, c’è un grande fuoco che riesce a superare qualsiasi ostacolo: l’entusiasmo. Essere motivati è diverso dall’essere ispirati. Io posso sentirmi ispirato nel voler raggiungere qualche obiettivo, ma poi devo essere intimamente motivato a raggiungerlo, cioè avere la ferma volontà di realizzarlo. Questo richiede metodo, disciplina e incominciare a lavorare duro su se stessi, perché una cosa è certa: il lavoro fatto seriamente paga sempre.
A volte bisogna sapersi impegnare anche quando si è poco ispirati. Per far questo occorre soffiare sul fuoco dell’entusiasmo e mettere nuova legna.
Tutti i veri atleti nello sport si allenano duramente, impegnandosi con fatica ogni giorno e non sempre sono ispirati. Bisogna dunque comprendere come abbiamo bisogno sia di ispirazione che di motivazione. Queste due parole messe insieme possono davvero permetterci di raggiungere vette molto alte, da cui poter poi godere di uno splendido panorama. Forse quello che manca a molti studenti e giovani d’oggi è proprio questa visione unita alla missione, cioè all’azione di ogni giorno. E il viaggio continua… Grazie.