L’autostima è come una lanterna sempre accesa che ci sostiene, in particolar modo, nei momenti più bui.
Per molti anni ho vissuto un profondo senso d’inadeguatezza che mi ha portato a nascondermi e a trovare rifugio in un mondo di costruzioni mentali che nulla avevano a che fare con la realtà. Un sogno diventa realtà quando da desiderio si trasforma in un progetto! L’autostima è come una lanterna sempre accesa che illumina di concretezza, fiducia e intraprendenza il viaggio dell’autorealizzazione. La mancanza d’autostima è una carenza vitaminica che procura stanchezza, spossatezza e abulia. Ogni volta che sminuiamo il valore delle potenzialità e risorse in noi presenti coltiviamo un senso d’inadeguatezza che soffoca l’energia vitale e tarpa le ali dell’aquila in noi presenti. Sentirsi adeguati è una meravigliosa sensazione di completezza che ci permette di affrontare con solidità ed elasticità ogni sfida che incontriamo lungo il cammino.
“La gioia è quello che ci succede quando ci permettiamo di riconoscere che le cose vanno davvero bene”. Marianne Williamson
L’autostima non è un concetto astratto ma un’esperienza quotidiana, un sentire che in noi ci sono tutte le potenzialità per trovare soluzioni, tramutare un evento negativo in un’opportunità di crescita e convertire una delusione in un prezioso insegnamento di saggezza. L’autostima è il valore che diamo a noi stessi in modo maturo, equilibrato e realistico riconoscendo che difetti e limiti non hanno nulla di negativo, poiché facenti parti della nostra fragilità umana. Quando ho smesso di inseguire la perfezione e di paragonarmi agli altri ho incominciato a prendere la via della serenità interiore, perchè il sentirsi adeguati non ha nulla a che fare con il giudizio altrui e il dover ricevere l’approvazione esterna. L’autostima è come una lanterna sempre accesa che ci guida alla scoperta di noi stessi, alla valorizzazione dei talenti in noi presenti, alla presa di coscienza della propria unicità! Quando mi ritrovo nei gruppi di persone che hanno deciso di dedicare del tempo alla crescita personale mi piace ricordare loro quanto siamo belli e autentici quando ci apriamo agli altri nella nostra meravigliosa imperfezione colma di contraddizioni, dubbi ed errori. Sentirsi adeguati non ha nulla a che fare con la perfezione e il successo esteriore, ma con la sensazione di essere delle opere d’arte di Dio in continua e costante evoluzione. Ogni caduta, ogni fallimento, ogni delusione sono i colpi di uno scalpello in grado di dare forma alla bellezza dell’umanità in noi presente che è sempre capace, nonostante tutto, di amare e di lasciarsi amare!
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