Quando nasciamo siamo come una lavagna bianca: tutto ciò che su di essa sarà scritto determinerà il nostro futuro. Le dieci qualità delle persone di successo sono la scrittura vincente dell’autorealizzazione.
È possibile acquisire delle sane abitudini che ci mettono nelle condizioni di dare del nostro meglio? È possibile lavorare sulla formazione del carattere? Il successo è per tutti o solo per alcune persone particolarmente dotate? A queste e altre domande fondamentali risponderò nel workshop di domenica pomeriggio del 23 ottobre dal titolo: “Le dieci qualità delle persone di successo”.
Per Aristotele, il famoso filosofo greco vissuto dalle 384 al 322 avanti Cristo, l’abitudine è qualcosa di simile alla natura, perché trasforma in disposizione spontanea quello che in un primo tempo richiedeva uno sforzo consapevole. La parola abitudine deriva dal latino “habitus“. L’abito è dunque un modo di essere che si ha, una disposizione ad agire e a comportarsi in un determinato modo. Quello su cui bisognerebbe riflettere è che a volte le nostre abitudini non sono orientate al successo, inteso come la capacità di far succedere ciò che più intimamente desideriamo si realizzi nel corso della nostra esistenza ma, al contrario, sono delle catene che ci tengono prigionieri.
La vita è come la matematica: ha le sue leggi e le sue formule. Il problema si pone quando non conosciamo queste regole e queste formule del successo.
Che cos’è dunque il successo? È il risultato di abitudini buone, la capacità di fare ripetutamente delle giuste azioni. In questo workshop è mia intenzione far risaltare quali sono le 10 abitudini che permettono ad ognuno di noi di ottenere ciò che più intimamente si desidera. La vita è come la matematica: ha le sue leggi e le sue formule. Il problema si pone quando non conosciamo queste regole e queste formule del successo. Erroneamente si ritiene che il successo possa arridere solo a poche persone ma tutte le ricerche fatte negli ultimi decenni hanno dimostrato il contrario. Chi riesce ad ottenere ciò cui aspira non fa altro che mettere in campo delle leggi ben precise. Lo studio su centinaia di persone che hanno avuto successo ci ha permesso di scoprire che esistono dieci qualità comuni. Una prima regola fondamentale è che si diventa quello che si desidera e si pensa per la maggior parte del proprio tempo. Tutte le persone che hanno raggiunto i propri obiettivi sapevano esattamente che cosa volevano e come ottenerlo. Il sapere “che cosa si vuole” e “come ottenerlo” è infatti la prima formula del successo. Seneca affermava: “Nessun vento è favorevole per un marinaio che non sa dove andare“. In effetti, senza questa capacità di formulare una chiara visione non si può realizzare ciò si desidera.
Non si guida guardando sempre lo specchietto retrovisore. Non bisogna sprecare tempo su ciò che non può essere cambiato: il nostro passato.
Un secondo elemento fondamentale per il successo e l’ambizione, la fame di arrivare e il conseguente saper lavorare sodo. Possiamo infatti riscontrare che la fame e ciò che mette in movimento l’organismo non solo fisico ma anche psichico. La sana ambizione genera determinazione, grinta, intraprendenza e passione. Chi riesce ad avere questo atteggiamento interiore si scrolla rapidamente di dosso il negativo, concentrandosi unicamente sulla meta finale, trovando idee e strategie per arrivarci il prima possibile. Non si guida guardando sempre lo specchietto retrovisore. Non bisogna sprecare tempo su ciò che non può essere cambiato: il nostro passato. Il nostro passato dovrebbe diventare una miniera di saggezza, un tesoro di consigli e un deposito di preziose informazioni da cui ricavare le linee dell’azione quotidiana. Per chi è interessato ad approfondire queste leggi il workshop “Le dieci qualità delle persone di successo” di domenica 23 ottobre rappresenta una valida opportunità di crescita personale.