Siamo ancora qui…

La forza della vita è l’energia vitale più potente che esista: niente la può arrestare!

Nonostante tutto è ancora primavera, anche se siamo tutti rinchiusi ad aspettare giorni migliori. Le nostre città sono deserte, i parchi sono vuoti, i bambini non possono correre urlando al cielo i loro versi di gioia, gli anziani non possono sedersi sulle panchine a fiutare il profumo del vento pieno di ricordi e di nostalgia e tutto sembra come un fermo immagine. Siamo stati colti di sorpresa, come gli abitanti di Pompei nella notte dell’eruzione del 79 d.C. Tutto è cambiato e noi non eravamo pronti rinchiusi nella abitudinarietà dei giorni programmati e scanditi dalla ripetitività di comportamenti che davamo per scontati. Come può essere imprevedibile la vita e come tutto può cambiare da un momento all’altro.

Adesso lo sappiamo che siamo tutti fragili, che l’esistenza è un percorso che si fonda nell’arte dell’equilibrio, nel dover sempre sapere dove mettiamo i piedi sulla fune della vita: nella consapevolezza del “qui ed ora” e di ciò che conta per davvero. Siamo tutti funamboli che attraversano l’incertezza con la certezza che nonostante tutto è ancora primavera, che ci possiamo salvare se ci prendiamo cura l’uno degli altri, altrimenti andiamo tutti a fondo. Siamo qui a combattere contro i fantasmi delle paure che come un mare in burrasca ci fanno precipitare negli abissi dell’angoscia e della disperazione. Siamo qui a dire che la vita non si arrende mai, che attraverso l’amore possiamo superare il dolore di un addio, che avvertiamo tutti il desiderio di stringersi in un carosello di abbracci generosi come i campi di papaveri e di girasoli quando esplodono di colore nella bellezza dell’estate. Nonostante tutto è ancora primavera e noi siamo parte di questa rinascita, di un inverno che ci saluta nei suoi starnuti per dirci che anche il gelo più profondo si scioglie nei timidi ruscelli di una nuova vita. Nonostante tutto anche oggi, nella precarietà di questi giorni così strani e inaspettati, è ancora primavera. E il viaggio continua…