La forma mentis vincente!
Quali sono i percorsi da allenamento che durante il viaggio della vita decidiamo di frequentare per allenare la nostra mente ad assumere un atteggiamento propositivo e risolutivo?
L’atteggiamento mentale con cui si affronta il viaggio la vita è determinante. Basterebbe scoprire qual’è l’atteggiamento mentale delle persone di successo, ovvero che riescono ad ottenere ciò che vogliono per comprendere quanto esso incide sulla costruzione del proprio futuro. Queste persone, a differenza di chi desidera qualcosa ma non riesce ad ottenerlo, sono mentalmente orientate al come riuscire ad ottenere ciò che vogliono. In definitiva, si tratta di assumere un atteggiamento mentale pragmatico, razionale, creativo e risolutivo. Queste persone incontrano tutta una serie di ostacoli, imprevisti e difficoltà esattamente come chi non riesce a raggiungere le proprie mete. Nel momento in cui il problema diventa il criceto sulla ruota, il continuare a rimuginare sterilmente sul “perché proprio a me doveva capitare questa difficoltà”, ecco che ci si trova completamente bloccati. Le persone di successo, al contrario, davanti al problema immediatamente e dunque con grande velocità, decidono di lavorarci su in termini risolutivi pensando: chi può aiutarle, quali strategie potrebbero applicare, dove trovare nuove informazioni, ecc. Tutto questo ci fa comprendere l’importanza dell’atteggiamento mentale che non si costruisce in un’ora, un giorno o un mese ma che richiede un continuo e costante allenamento. Da questo punto di vista è interessante porsi questa domanda: quali sono i percorsi da allenamento che durante il viaggio della vita decidiamo di frequentare per allenare la nostra mente ad assumere un atteggiamento propositivo e risolutivo? Inoltre, è importante domandarsi se durante l’infanzia e l’adolescenza abbiamo avuto dei modelli di persone adulte creative, elastiche e razionali al tempo stesso che, con il loro modo di comportarsi, ci hanno trasmesso un senso di fiducia nelle risorse interne. Virginia Satir, famosa psicoterapeuta americana, riferiva che la madre essendo molto povera trovava sempre un modo per aggiustare tutto quello che si rompeva in casa e che proprio da questo atteggiamento aveva imparato come risolvere qualsiasi nodo conflittuale o problematico che trovava con i suoi pazienti o le famiglie che incontrava. Tutto questo ci trasmette un senso di fiducia e di concreta positività. Molto spesso si parla delle nostre potenzialità ma molto poco ci viene insegnato come estrarle e utilizzarle. In effetti, serve poco avere molti talenti o molta potenzialità, se non si apprendono dei comportamenti in grado di attuare il potenziale presente dentro di noi. Ecco perché sono sempre più convinto del fatto che il tempo che dedichiamo alla nostra formazione e crescita ci consente di acquisire una forma mentis salutare in grado di aumentare lo stato di benessere psicologico. Ovviamente bisogna sempre procedere con saggezza e comprendere che la tecnica miracolosa non esiste. Non esistono nemmeno dei guru dotati di poteri magici ma persone che hanno duramente lavorato su se stesse e che possono, grazie alla loro disciplina interiore, insegnarci come raggiungere uno stato di maggiore padronanza personale. Aggiungo che non è mai troppo tardi per imparare oggi, quello che sino a ieri non abbiamo imparato. E il viaggio continua…
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