La vita è nei desideri da realizzare!

Sognare non è evadere dalla realtà ma entrare in essa e, con la forza della propria passione, renderla un posto migliore.

Siamo ancora in grado di sognare e di farlo in grande? Che cosa significa sognare in un’epoca che ha frantumato ideali e promesse di pace, di giustizia e di fratellanza in quasi ogni parte del mondo? E’ ancora possibile credere ai propri sogni o forse è meglio inchinarsi al dato di realtà e prendere atto che è da poveri illusi ascoltare i propri desideri e lottare per realizzarli? E quante volte la vita è come uno tzunami che ci travolge all’improvviso mandando in frantumi i sacrifici o l’impegno profuso per realizzare un nostro intimo desiderio? Eppure, sognare fa parte della natura umana, perchè rivela lo slancio verso l’Assoluto, verso il superamento dell’egocentrismo e dell’egoismo o di una miope visione dell’esistenza umana. Quando l’essere umano smette di sognare in grande è come se rinunciasse a trovare lo scopo più nobile della vita che consiste nel lasciare la terra migliore di come l’ha trovata. Sognare è connettersi con la parte più autentica di se stessi per comprendere quali sono i talenti, gli interessi e le attitudini che possono essere sviluppati con l’obiettivo di dare del proprio meglio a se stessi e al prossimo. Quando si è impegnati nel realizzare un sogno ci si sente intimamente connessi con un senso d’armonia interiore che, come una sorgente, continua a zampillare di nuove energie. Se in questo momento ci sentiamo spenti, svuotati o con il bisogno di stordirsi può darsi che siamo lontani dalla zona dell’intimo sentire, in cui i nostri desideri danzano leggeri come il vento e soffici come la neve. I nostri sogni sono dentro di noi, sono nati con noi e solo se sapremo realizzarli continueranno a vivere dopo di noi. Il rischio è di rimanere ad osservare la vita da spettatori passivi con il fiele della delusione che c’incatena al non osare in grande. Ogni volta che ci avviciniamo al cuore dei desideri più puri sperimentiamo un senso di gioia e di grande vitalità. Sognare in grande non significa cambiare il mondo o compiere imprese eroiche, ma rinunciare al fatalismo, alla rassegnazione, all’idea che sia impossibile uscire dall’angusto e scomodo spazio di una vita prigioniera dei falsi limiti in cui è si è cresciuti e dunque di se stessi. E’ molto importante ascoltarsi, passare del tempo con se stessi, sintonizzarsi con il battito dei desideri che sono scritti nelle partiture del cuore e dell’anima. Essere coscienti di quanto sia importante realizzare i propri sogni è lasciare andare le zavorre da cui siamo oppressi e prendere consapevolezza dei valori che danno senso e significato allo scopo della nostra vita. Se riscopriamo quali sono i valori più significativi per cui siamo disposti a combattere, ci riconnettiamo con l’identità più autentica e possiamo incominciare a costruire la mappa dei nostri sogni.

Se desideri sognare grande puoi partecipare all’evento del 28 maggio 2017 Sognate grande. Come allenarsi per affrontare e costruire il futuro.