Valorizzare il prezioso tesoro degli errori è la via che ci conduce nella giusta direzione
Aspiriamo tutti ad ottenere successo, eppure è attraverso l’insuccesso che possiamo imparare le più importanti lezioni della vita.
Valorizzare il prezioso tesoro degli errori è la via che ci conduce nella giusta direzione. Quando Mosè ad un certo punto prende coscienza della sua identità di ebreo, decide di fare giustizia uccidendo un egiziano che stava percuotendo un suo fratello. Egli scelse di rinunciare ai privilegi di cui godeva alla corte del faraone e di dare ascolto al richiamo del sangue che lo voleva riportare alle sue radici. Mosè era una persona istruita, sapiente ed era certamente un leader. Ciononostante egli non era ancora pronto per assumere la gigantesca responsabilità di liberare il suo popolo dalla tirannia del faraone. Questo è un buon insegnamento per tutti noi. Infatti, possiamo essere cresciuti in cultura, sapienza e potere ma se non sappiamo mettere al servizio di Dio tutti i talenti, le abilità e le conoscenze acquisite corriamo il rischio di cadere nella trappola della superbia o nelle sabbie mobili dell’illusione. Quante persone di grande successo nel mondo dello spettacolo si sono autodistrutte per aver adorato la propria immagine e inseguito le proprie spinte narcisistiche? Il fatto è che, come Mosè, dobbiamo sbagliare più volte per imparare questa lezione d’umiltà e di consapevolezza. Sebbene sia molto più gratificante assaporare il calice del successo, è attraverso l’amaro calice dell’insuccesso che possiamo imparare qual è il vero senso e significato dell’esistenza umana.
La strada della saggezza è lastricata dalle pietre dei nostri fallimenti e rovinose cadute.
Quando la nostra vita è piena di soddisfazioni ci gonfiamo di vanità e celebriamo la nostra grandezza come dei pavoni, dimenticando che nessuno di noi si è creato da solo, che la vita è un dono di cui dobbiamo, prima o poi, render conto. Dio conosce questa nostra tendenza narcisistica, questa fame di essere riconosciuti e adorati per il successo che otteniamo nel lavoro, nelle relazioni interpersonali o nelle diverse attività che svolgiamo. E come un buon Padre egli ci attende nelle lastricate vie del fallimento e delle rovinose cadute per farci comprendere che la vera grandezza è farsi piccoli, è servire il prossimo e dare ascolto alla Sua parola di vita eterna. Ogni nostro fallimento, ogni errore, ogni insuccesso sono un prezioso insegnamento che ci è offerto per comprendere che nessuno di noi dovrebbe mai sentirsi arrivato, perchè la vita è un viaggio di continua ricerca, evoluzione e perfezionamento. La vita è un viaggio nel deserto della nostra fragilità umana che attende delle gocce di rugiada per rianimarsi nella freschezza dell’umiltà. Ci sono tanti insegnamenti da scoprire nella storia di Mosè e domenica 29 gennaio avremo la possibilità di viaggiare insieme per divenire persone più solide, mature e consapevoli. Valorizzare il prezioso tesoro degli errori è la via che ci conduce nella direzione della saggezza, dell’umiltà e della più feconda autorealizzazione.
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